La casa aperta

La casa aperta

Casa editrice: Viola editrice
Anno: 2014
ISBN: 9788898866304
Pagine: 188

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Sinossi

Nel corso di una breve vacanza in montagna, dopo un brutto periodo, Luisa ritrova i luoghi della sua infanzia e dei mesi vissuti a Castelrotto durante la Seconda Guerra Mondiale.
I suoi genitori decidono nel maggio '43 di lasciare la casa di Civitavecchia perché preoccupati di un imminente attacco alla città portuale, considerata dai tedeschi come base logistica per un probabile sbarco alleato in Sardegna.
Il viaggio per scappare dalla città è avventuroso e precede solo di qualche ora l'attacco aereo che distruggerà quasi il 90% della città; un conoscente che raggiunge gli sfollati racconta le atrocità del bombardamento dal quale si sono salvati per un soffio.
I successivi mesi in montagna sono un susseguirsi di quotidianità e di episodi reali, di incontro con la guerra e con la morte. La madre di Luisa, Pia, originaria di quelle zone, si organizza per sopravvivere ed avvia un breve commercio che la costringe più volte a tornare alla sua città natale.
Durante queste visite si incontra con suo marito, rimasto con gli altri figli a Civitavecchia ed insieme cercano un'altra casa dove riunire la famiglia, visto che la loro è andata completamente distrutta.
Ad aprile del '45  Pia ha il suo terzo figlio, Carlo, che è costretta a lasciare in montagna presso una balia perché non può portarlo con sé.
Per quasi dieci anni la famiglia vive nella "casa aperta", una casa scoperchiata e solo in parte adattata ad ospitare una famiglia. La vita nella "casa aperta" ha aspetti piacevoli e momenti di tristezza e disagio, soprattutto in attesa di quel fratello lontano che non può tornare.
Solo nel 1952 la famiglia si riunisce, ma intanto la malattia ha minato la salute di Pia che avrà solo qualche altro anno per godere di una serenità ritrovata...